Romanzo di un giornalista. Sessista, complottista e negazionista
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carne, lingua e cuore di suino, sale, salsa di peperoncino, pepe nero, vino, aglio
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«Fu Piergiorgio Epitome a mettere in moto l’impeto della peripezia! Fu la sua convulsa, incoercibile voglia di passera ad animare tutta quella serie di concatenazioni che mi ha infine permesso di metterti a cucchiaio davanti alla foto di Giancarlo Fusco».
Lucio mise grossolanamente una mano sulla natica della sua ragazza e la baciò con tutto il cuore. Dopotutto, chi non teme che il più banale dei suoi momenti presenti diventi in futuro un paradiso perduto?
Benché il destino si muova serpentinamente per sentieri intricati, quando scatta è fulmineo come un crotalo e inietta il suo esiziale veleno. La stagista brasiliana gli mise una mano sul pacco, un pacco da sempre empatico; Piergiorgio Epitome, alzandosi eretto, dopo sette passi calò le braghe. E da questa esotica copula ha inizio la nostra storia.
Chi è Piergiorgio Epitome?
Piergiorgio Epitome è un giornalista che non ha mai accettato misure restrittive, specie con le colleghe. In un mondo orrendamente patriarcale, lui sta dalla parte delle donne e le appoggia con vigore. Le sue traversie, ricche di input e output, ci ricordano che agire da maschi non sempre rende meno uomini.
Chi è Augusto Bassi?
Augusto Bassi è nato a Piacenza il 4 maggio del 1977. Dopo uno stage all’Ansa, è stato corsivista per Il Tempo e Italia Oggi, mentre al Giornale ha curato il noto blog Colpi Bassi. Per sette anni firma di Monsieur, Spirito DiVino, Mestieri d’Arte, è giornalista professionista dal 2010. Oggi è conduttore di Visione TV, editorialista di Byoblu e watch editor per The Good Life. Pare sia autorevole recensore dell’immaginario maschile, qualunque cosa voglia dire.
Perché leggere questo libro?
Questo romanzo è un viaggio unico nel mondo del giornalismo, narrato con lo stile inconfondibile di Augusto Bassi. La storia di Piergiorgio Epitome vi farà riflettere, ridere e forse anche indignare, ma sicuramente non vi lascerà indifferenti. È una lettura perfetta per chi ama i racconti intensi e provocatori che sfidano le convenzioni sociali.