Il moderno prometeo artificiale - Visione 02/2023
carne, lingua e cuore di suino, sale, salsa di peperoncino, pepe nero, vino, aglio
|
---|
Mitologia, letteratura e folklore ci hanno tramandato la storia di alcune figure tragiche, costrette a vagabondare senza meta in seguito a una maledizione, oppure, punite con la morte dagli dèi: esse si sono rese colpevoli dell’unico peccato che le divinità non possono perdonare, l’hỳbris (dal gr. ὕβρις) 1 . Nella tragedia e nella letteratura greca, colui che si era macchiato di hỳbris veniva castigato dall’ira divina e la condanna si ripercuoteva anche sulle generazioni successive, influenzandone negativamente il futuro. L’orgoglio che acceca gli hỳbristés deriva da un’ostinata sopravvalutazione delle proprie forze e, come tale viene, viene punito dagli dèi direttamente o attraverso le istituzioni terrene. L’evento-colpa non rimane mai impunito; a tale comportamento seguirà sempre la vendetta divina, l’ira e lo sdegno della divinità di fronte ai misfatti umani, anche quando questi vengano compiuti a fin di bene, per la comunità, come il mito di Prometeo insegna.
Hanno partecipato a questa edizione: Glauco Benigni, Eugenio Busellato, Francesco Carraro, David Colantoni, Alberto Contri, Antonello Cresti, Luca D’Auria, Antonio Ferrari,
Elisabetta Frezza, Fulvio Grimaldi, Alfio Krancic, Alessandro Labonia, Alberto Lombardo, Alessio Mannino, Stefano Orsi, Riccardo Paccosi, Enzo Pennetta, Enrica Perucchietti, Roberto Quaglia, Lamberto Rimondini, Maurizio Tirassa, Gilberto Trombetta, Aldo Maria Valli, Andrea Zhok.